L'era del blockchain

La Blockchain sarà il primo passo della nuova rivoluzione tecnologica? Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché è così importante!

blockchain

Cos'è la blockchain e come funziona?

Blockchain significa letteralmente “catena di blocchi”. Si tratta di una rete informatica di nodi che gestisce in modo univoco e sicuro un registro pubblico composto da una serie di dati e informazioni. Un classico esempio sono le transazioni, le quali sono gestite in maniera aperta e distribuita, senza che sia necessario un controllo centrale. 

La Blockchain può quindi essere vista come una sottofamiglia di tecnologie, o come un insieme di tecnologie, in cui il registro è strutturato in blocchi contenenti le transazioni. In questa catena il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete. 

Questa tecnologia fa parte della più grande famiglia delle Distributed Ledger. Ovvero quei sistemi che si basano su un registro pubblico che può essere letto e modificato da più nodi di una rete. Per validare tali modifiche, però, i nodi devono ottenere il consenso, che può arrivare da qualsiasi nodo della rete. 

Essendo un insieme di tecnologie, quindi, la blockchain è strutturata come una catena di blocchi contenenti le suddette transazioni e il consenso è distribuito su tutti i nodi della rete, ciascuno dei quali deve essere verificato dal sistema.

Blockchain: perché è importante?

L’importanza della blockchain sta sicuramente nella sua capacità di semplificare tante azioni che abitualmente svolgiamo alla vecchia maniera. Qualche esempio? Acquistare e vendere prodotti, pagare bollette, trasferire soldi e archiviare documenti.

Internet of Value è il contesto in continua evoluzione dentro il quale si inserisce la tecnologia blockchain. Ovvero quei sistemi che consentono lo scambio di valore su internet con la stessa semplicità con cui oggi, sempre su internet, vengono scambiate le normali informazioni.

Questa rete digitale di nodi, che si danno il consenso sulle modifiche da apportare al registro attraverso un sistema di algoritmi e regole crittografiche, lascia traccia dei trasferimenti avvenuti.

Dunque, anche se esistono diversi tipi di piattaforme che utilizzano la tecnologia blockchain, ciascuna con le proprie configurazioni, tutte hanno almeno sette punti in comune:

Altri aspetti importanti

Inoltre, contro ogni aspettativa, la Blockchain può riguardare, o meglio agevolare, molteplici aspetti della realtà umana. Alcuni di questi sono: assicurazioni, pagamenti digitali, agrifood, settore manifatturiero, IOT, sanità, pubblica amministrazione, musica, energia elettrica, CBDC, imprese.

Esistono tre tipologie di Blockchain: pubbliche, permissioned e private. 

Non si tratta di una classificazione rigida. Anzi, gli elementi caratterizzanti di queste declinazioni possono essere combinati in un’ampia varietà di modalità, per creare registri personalizzati per applicazioni specifiche. 

Blockchain pubbliche

Non richiedono autorizzazione. Servono per poter accedere alla rete, eseguire delle transazioni o partecipare alla verifica e creazione di un nuovo blocco. 

Permissioned

Sono soggette ad un’autorità centrale che determina chi vi possa accedere. Oltre a definire chi è autorizzato a far parte della rete, tale autorità definisce quali sono i ruoli che un utente può ricoprire all’interno della stessa. In questo modo definiscono anche le regole sulla visibilità dei dati registrati.

Questa tipologia introduce il concetto di centralizzazione e governance. Un esempio può essere un consorzio di 10 aziende, ognuna collegata alla Blockchain grazie a un computer. Se una di queste società non collabora con tutte, allora sarà autorizzata a condividere i propri dati solo con quelle con le quali collabora e non con tutte e dieci. 

Blockchain privata

Si tratta di reti private e non visibili. Queste sacrificano decentralizzazione, sicurezza e immutabilità in cambio di spazio di archiviazione, velocità di esecuzione e riduzione dei costi. 

Questo tipo di Blockchain viene controllata da un’organizzazione ritenuta attendibile dagli utenti, che determina chi possa accedere o meno alla rete e alla lettura dei dati in essa registrati. Esse possono essere considerate le più veloci e le più economiche, in quanto le transazioni sono verificate da un numero limitato di nodi riducendo le tempistiche. 

Generazione di linguaggio naturale (e non solo) senza limiti: rischi e potenzialità di GPT3

GPT-3 è una tecnologia di Intelligenza Artificiale (IA) basata su Rete Neurale Profonda sviluppata da OpenAI, che ha lo scopo di generare testi naturali in risposta a qualsiasi input.

La rete neurale profonda è un sistema di apprendimento automatico che imita le reti neuronali del cervello umano. Si tratta di una tecnologia in grado di analizzare grandi quantità di dati ed effettuare previsioni e classificazioni con elevata precisione. Utilizza più livelli per elaborare i dati, esattamente come quelli presenti nel nostro cervello; questa complessità aumenta la capacità predittiva del modello, permettendo all'algoritmo di imparare dai dati in modo più accurato. Le sue applicazioni vanno dall'analisi dell'immagine al riconoscimento vocale, passando per la traduzione automatica e l'elaborazione del linguaggio naturale.

Le potenzialità di GPT-3

La potenzialità di GPT-3 per la creazione automatica del linguaggio naturale e l'automazione della comprensione della lingua umana promette grandiosi progressi in svariati ambiti. Tuttavia, come ogni tecnologia emergente, anche GPT-3 presenta alcuni rischi importanti.

In primo luogo, c'è il problema della privacy: poiché GPT-3 impara dai dati forniti dagli utenti per addestrare i modelli AI, le preoccupazioni riguardanti la protezione della privacy sono più che fondate. In secondo luogo, c'è il problema del controllo degli output: poiché GTP-3 utilizza un approccio non supervisionato all'apprendimento automatico e può generare contenuti senza filtri da parte degli utenti finali, gli stessi possono essere esposti a informazioni non corrette o imprecise. Infine, c’è il temuto problema dell’accuratezza: poiché si tratta di un sistema auto-apprendente basato sugli input forniti dagli user ed essendo completamente incapace di distinguere tra verità e menzogne, questo determina una riduzione dell’affidabilità degli output generati da GPT-3.

I benefici

Tuttavia, i benefici di GTP3 sono anche molto evidenti come il loro impatto positivo sulla scienza ed il lavoro creativo e le sue potenzialità. I potenziali usi della tecnologia spaziano dal campo del design all’informatica e possono essere applicate trasversalmente, in base alle esigenze di chi usa il programma. L’IA di GPT-3 è in grado di rispondere a domande, formulare suggerimenti, creare codice, scrivere una canzone o una poesia e molto altro, il tutto a partire da un semplice input di testo. La qualità dell’output prodotto è sbalorditiva e non è affatto facile distinguere se sia stata scritto da un umano o dalla macchina. È una risorsa di grande valore che può essere usata per lo svolgimento di molti compiti e permette di impiegare la propria forza lavoro in altre mansioni, o ridurla per sgonfiare i costi dell’attività.

Le applicazioni

Oltre a ciò offre una vasta gamma di funzionalità: GPT-3 fornisce un'ampia varietà di applicazioni che possono essere utilizzate nell'ambito della ricerca, dello sviluppo e del marketing e a differenza delle precedenti versioni (vedi GPT-2) è stato progettato per fornire risultati più accurati.

Rispetto ad altri modelli DNN (reti neurali profonde), GPT-3 richiede meno tempo ed energia computazionale per essere addestrato e ottenere buoni risultati in termini di precisione delle previsioni. Questo rende l'utilizzo più economicamente vantaggioso anche per le organizzazioni con poche risorse IT disponibili.

Siamo solo all'inizio?

GPT3 offre una vasta gamma di possibilità, tuttavia, come con qualsiasi tecnologia, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e vantaggi. Siamo solo all'inizio di questa rivoluzione tecnologica che cambierà il modo in cui interagiamo con la tecnologia: sfruttando al meglio le opportunità offerte da GPT3, saremo in grado di accedere a nuove frontiere nel campo dell'intelligenza artificiale.